Quel cumulo di rifiuri nei pressi del Cimitero...

Della serie "anche i rifiuti necessitano di degna sepoltura"

A novembre, dopo le denunce dei cittadini in merito al cumulo di rifiuti presente nei pressi del cimitero (precedente prelevati dall’alveo Camaldoli), il sindaco ordinò “agli Uffici competenti di compiere le necessarie procedure di Legge,al fine di liberare immediatamente l’area in oggetto” (Ordinanza n. 159 del 20 – 11 -2013). Nell’attesa la natura ha fatto il suo corso, ricoprendo di vegetazione il cumolo di rifiuti tolti dall’alveo Camaldoli.

Primo cittadino ed Amministrazione, nonostante l’ordinanza in questione, durante questi cinque mesi (o poco più) hanno comunque continuato ad occuparsi della vicenda. Sul profilo FB di Geremia Biancardi, in un post (sulla Terra dei Fuochi) del 12 marzo 2014 – ore 14.11 (in risposta ad alcune osservazioni dell’organizzazione Rifiutarsi, da sempre attiva sulle tematiche ambientali) si legge: “Quei rifiuti sono stati tolti dall'alveo al fine di evitare che durante l'allerta meteo possano accadere eventi pericolosi per la pubblica incolumità. Per la rimozione di quei rifiuti è necessario procedere ad una gara di appalto che è in corso di esecuzione. Fra venti giorni siamo pronti per rimuoverli”. Ma anche questa volta il tempo è passato (i 20 giorni del post) e nulla è accaduto. Per dovere di cronaca (e diritto di informazione): la somma spesa per rimuovere i rifiuti dall’alveo Camaldoli è stata di 14.200 euro (gara informale vinta dalla ditta ATR srl di Acerra), somma che il Comune (nella persona del dirigente Oliva) ha anticipato per poi fare richiesta di restituzione alla Regione.

Mercoledì, 23. Aprile 2014